Consiglio arabo per l’unità economica
Il Consiglio arabo per l’unità economica è un’organizzazione di stampo economico, istituita dal Consiglio economico della Lega Araba tramite una risoluzione del 1957, entrata in vigore nel 1964. L’organizzazione si pone come obiettivi la formulazione di regolamenti, leggi e politiche commerciali e tariffarie comuni, volte alla creazione di un’unica area di libero scambio tra i paesi arabi che aderiscono al Consiglio.
Storicamente, il Caeu prende vita nel momento più influente della politica panarabista dell’allora presidente egiziano Nàsser e ha rappresentato una delle iniziative politiche ed economiche mirate a creare istituzioni che potessero riunire tutte le popolazioni arabe. Il Caeu si pone infatti lo scopo di coordinare le attività commerciali ed economiche dei membri, per presentare il mondo arabo come un unico blocco nei confronti dell’economia globale, nonostante la maggior parte dei grandi paesi dell’area più ricchi e produttori di petrolio, come l’Arabia Saudita, l’Algeria e il Qatar, non ne facciano parte. I settori di cui si occupa l’organizzazione comprendono anche l’agricoltura e l’industria, ancora molto importanti per le realtà rappresentate, oltre a quello delle infrastrutture dei trasporti e dei collegamenti – fondamentali per le politiche commerciali.
Nel 2004 alcuni paesi membri del Caeu hanno firmato l’Accordo di Agadir, nell’omonima cittadina del Marocco, con il quale si istituiva una zona di libero commercio tra alcuni paesi arabi del Mediterraneo. Nel 1997, invece, 14 paesi dell’area si sono accordati per la creazione della Greater Arab Free Trade Area (Gafta). Nel 2011 l’organizzazione ha infine annunciato l’intenzione di aprire uffici di rappresentanza nella capitale irachena, Baghdad, con l’obiettivo di far ripartire l’economia dell’Iraq, messa in crisi dal conflitto che vede coinvolto il paese, dall’invasione statunitense del 2003 e dai successivi scontri interni che hanno caratterizzato gli ultimi anni di vita della politica irachena.
Il Consiglio è l’organo decisionale più importante dell’organizzazione e detta l’agenda politica ed economica del Consiglio arabo per l’unità economica. È costituito da tutti i ministri del commercio, dell’economia e dell’industria dei paesi membri e si riunisce in seduta ordinaria due volte l’anno.
Il compito di attuare le politiche decise dal Consiglio e, dunque, le mansioni amministrative dell’organizzazione spetta al Segretariato generale, con sede nella capitale egiziana del Cairo, il cui segretario generale è eletto ogni cinque anni.
Egitto, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Iraq, Libia, Kuwait, Mauritania, Palestina, Siria, Somalia, Sudan, Tunisia, Yemen.