craniometria
Parte della craniologia che si propone di esprimere con misure e indici le diverse forme del cranio proprie dei vari individui o delle razze umane anche estinte. La c. usa alcuni punti fissati per convenzione sul cranio, distanze che intercedono fra i punti, angoli che sono compresi tra le linee così determinate, perimetri, archi, corde, ecc. Nell’era della radiologia computerizzata le misurazioni del cranio non si effettuano più con il craniometro, bensì, con maggiore accuratezza e facilità, calcolando al computer annesso all’apparecchio radiologico le distanze fra punti di repere (aree cutanee di limitate dimensioni, corrispondenti a formazioni anatomiche facilmente riconoscibili, di cui si serve il medico o il chirurgo a scopo orientativo) convenzionali.