Mostruosità per difetto di sviluppo della scatola cranica, che risulta ampiamente aperta; è accompagnata da gravi malformazioni dell’encefalo o, più frequentemente, dalla sua mancanza.
cranioschisi
cranioschiṡi s. f. [comp. di cranio e -schisi]. – Nel linguaggio medico, anomalia fetale dovuta a difetto di sviluppo della scatola cranica, che risulta ampiamente aperta.
-schisi
-schiṡi [dal gr. σχίσις «separazione, fenditura» (v. schisi)]. – Secondo elemento di parole composte formate modernamente dal greco nel linguaggio scient., particolarmente nella medicina (cranioschisi, cheiloschisi, palatoschisi,...