Cratero
Generale macedone (m. 321 a.C.). Nel 330 a.C. assunse il comando generale dell’esercito di Alessandro Magno e, più tardi, la luogotenenza del regno per la Macedonia, la Tracia e la Grecia (324). Morto Alessandro (323), insieme con Antipatro debellò le città greche in rivolta (322) e poco dopo cadde presso la costa dell’Ellesponto combattendo contro Eumene, sostenitore dell’unità del regno.