CRATIPPO (Κρατιππος) di Pergamo
Filosofo peripatetico del sec. I a. C., prima insegnante a Mitilene, poi ad Atene, dove forse successe nello scolarcato ad Andronico di Rodi. Fu amico di Cicerone. Delle sue vedute filosofiche è noto solo quanto riferisce Cicerone (De divinat., I, 3,5;32,70 segg.) a proposito della sua difesa del valore dei sogni profetici, in opposizione ad ogni altro genere di mantica: difesa che C. fondava attribuendo la facoltà di tali sogni all'intelletto (νοῦς), secondo la concezione aristotelica per cui esso sopraggiungeva "dal di fuori" (ϑύραϑεν) all'anima e non era quindi limitato alla sua circoscritta individualità.
Bibl.: K. Reinhardt, Poseidonios, Monaco 1921, p. 434 segg.