CREPIS (dal gr. κρηπίς "ciabatta" per la forma dei frutti)
Genere di piante della famiglia Composte (Liguliflore) comprendente piante erbacee, annuali o perenni, qualche volta con rizoma terminante in un tubero (c. bulbosa Tausch); con foglie basilari a rosetta ed altre sparse lungo il fusto e più o meno incise, raramente intere. Le calatidi, solitarie o disposte a corimbo, hanno involucro cilindrico o campanulato conico; ricettacolo nudo, glabro e peloso; fiori gialli o rosei; achenî assottigliati o rostrati all'apice sormontato da un pappo di setole denticolate, bianconiveo e molle, raramente bianco-giallognolo e fragile (C. paludosa Mnch.).
Il genere abbraccia circa 170 specie soprattutto del continente europeo-asiatico. La flora italiana ne conta 34 delle quali sono molto comuni e diffuse: C. foetida L., C. vesicaria L., C. setosa Hall. f., C. neglecta L. nelle due forme distinte da M. Tenore sotto i nomi di C. aurea e C. corymbosa, ecc.; due endemiche, una nella regione mediterranea (C. bellidifolia Lois) e una nell'Appennino specialmente centrale e meridionale (C. lacera Ten.); parecchie localizzate nell'alta zona dell'Appennino e delle Alpi senza esserne esclusive. I germogli e le foglie tenere di alcune specie servono per insalata; la C. lacera è invece tossica.