crescita
Maturazione, sviluppo di strutture e capacità dell’organismo. La c. del corpo in generale è l’aumento delle dimensioni fisiche e del peso totale: accelerata subito dopo la nascita e nella pubertà, è nei restanti periodi, salvo condizioni patologiche, lenta e costante. La c. è regolata da alcuni fattori (➔ fattore di crescita) di natura ormonale (per es., quelli somatici) o proteici (quelli nutrizionali). Per c. si può anche intendere, in patologia l’aumento di dimensioni e sviluppo di cisti, tumori, ascessi, ematomi, ecc.
Gli organi del corpo hanno durante la c. differenti ritmi di sviluppo: per es., gli organi linfoidi crescono velocemente nei primi anni di vita, raggiungendo il massimo verso i 12 anni, poi regrediscono; il sistema nervoso centrale cresce e raggiunge le dimensioni dell’adulto verso gli 8 anni; le ghiandole endocrine si sviluppano molto rapidamente nella pubertà; la c. scheletrica, a partenza dalle cartilagini (➔) di accrescimento, è sotto il controllo di numerosi fattori di c., è lineare e accelerata durante l’infanzia e ha un picco nella pubertà. La c. scheletrica si può misurare radiologicamente (determinazione dell’età ossea).