Famiglia di industriali lombardi. Cristoforo Benigno (Busto Arsizio 1833 - Milano 1920) fu uno dei pionieri dell'industria cotoniera italiana e attorno a uno dei suoi stabilimenti, a Capriate d'Adda, fece sorgere il complesso industriale e il villaggio di Crespi d'Adda. Cavaliere del lavoro (1902). Il fratello Benigno (Busto Arsizio 1848 - Torino 1910) diede inizio agl'impianti idroelettrici di Valgoglio, in valle Seriana (1903), partecipò a varie imprese industriali e divenne (1882) comproprietario del Corriere della sera. Silvio Benigno (Milano 1868 - Cadorago 1944), figlio di Cristoforo Benigno, fu industriale, finanziere (presidente della Banca Commerciale Italiana, 1919-30), uomo politico (deputato, 1899-1919; commissario, 1917, e ministro per gli Approvvigionamenti e consumi, 1919; plenipotenziario alla Conferenza della pace di Parigi, su cui pubblicò libri di memorie; senatore del Regno, 1920). Alla terza generazione appartengono i figli di Benigno: Mario (Nembro 1879 - Milano 1962), dal 1925 gerente della nuova società del Corriere della sera, senatore del Regno (1934) e cavaliere del lavoro (1957); Aldo (Milano 1885 - ivi 1978), cavaliere del lavoro (1964); Vittorio (Milano 1895 - ivi 1963).