CRIPTESTESIA (dal gr. κρυπτός "nascosto", αἴσϑησις "sensibilità")
Neologismo proposto dal fisiologo Ch. Richet per indicare un modo di percezione extrasensoriale, riconoscibile nei fenomeni di chiaroveggenza, telepatia, ecc., oltre che in varî altri di carattere mentale, studiati dalle odierne ricerche psichiche (v. psichica, ricerca).