criptoanalisi
Strategia di ricostruzione del testo in chiaro a partire da uno o più testi cifrati di cui non si possiede la chiave. Tipicamente l’oggetto dell’analisi è la chiave segreta di accesso (secret key o password). I metodi di attacco spaziano dall’impiego di tecniche avanzate di analisi statistica del testo criptato fino all’intrusione fisica o telematica negli spazi privati altrui (sebbene la criptoanalisi non contempli ogni specie di attacco di tipo illecito o illegale). La critptoanalisi si contrappone alla crittografia, che rappresenta il settore che studia le tecniche di codifica dei testi. Le principali tecniche di criptoanalisi sono classificabili in varie categorie: algoritmi classici (frequency analysis, Kasiski examination, index of coincidence), algoritmi simmetrici (linear cryptanalysis, differential cryptanalisys), funzioni hash. Da un punto di vista storico, la criptoanalisi ha seguito l’evoluzione della tecnologia informatica e in particolare la complessità crescente dei metodi criptografici di volta in volta proposti (dall’uso di carta e penna ai più avanzati algoritmi di decodifica implementati nei più potenti calcolatori di oggi). In particolare, la criptoanalisi ha avuto notevole sviluppo in concomitanza con la Seconda guerra mondiale (è il caso della macchina di calcolo Enigma) e della cosiddetta Guerra fredda, periodi durante i quali è emersa la necessità di ricorrere ad algoritmi di calcolo basati su una teoria matematica sempre più avanzata per poter fronteggiare l’avanzamento delle tecniche criptografiche. Oggi la ricerca di metodi più efficienti di criptoanalisi, finanziata dai governi di tutto il modo per scopi diplomatici e militari, si spinge verso le nuove frontiere dell’informatica (dalle reti telematiche ai computer quantistici).