criptoleghista
s. m. e f. e agg. Chi o che tende a dissimulare il proprio favore nei confronti delle rivendicazioni sostenute dal partito della Lega.
• Chi sarà mai il criptoleghista che guida un gippone contromano e senza patente sulla tangenziale di Genova? È Claudio Burlando, governatore diessino della Regione Liguria. (Massimo Gramellini, Stampa, 22 settembre 2007, p. 1, Prima pagina) • Uomo del Pd a cui piacerebbe un Pd del nord, [Filippo] Penati non dice mai «solidarietà, solidarietà, solidarietà». Motivo per cui s’è beccato l’epiteto di criptoleghista non soltanto da Ritanna Armeni ‒ che volentieri rincara la dose: «Penati insegue la Lega sul suo terreno e la supera» ‒ ma anche da una parte dell’intellighenzia meneghina, orripilata per le idee tremontiane di Penati sulle tasse (anni fa il presidente uscente della provincia di Milano ha letto il libro tremontiano «Le cento tasse degli italiani» e, dice oggi, ne ha tratto un principio ispiratore: «Non è detto che una tassa pagata al nord debba passare per Roma per diventare spesa pubblica al nord»). (Marianna Rizzini, Foglio, 14 giugno 2009, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi sta cercando di smussare le tensioni interne. Il suo lungo incontro di ieri ad Arcore con Giulio Tremonti, è il secondo in pochi giorni. E sarebbe servito ad andare oltre la tregua raggiunta con la mediazione della Lega quando mezzo Pdl e mezzo governo erano in rivolta contro di lui. In quel momento, il ministro dell’Economia veniva bollato come un criptoleghista, perché era andato dal premier accompagnato da Umberto Bossi e dal ministro Roberto Calderoli. (Massimo Franco, Corriere della sera, 31 ottobre 2009, p. 13, Primo Piano).
- Composto dal s. m. e f. e agg. leghista con l’aggiunta del confisso cripto-.
- Già attestato nella Repubblica del 13 settembre 1996, p. 1, Prima pagina (Ezio Mauro).