cristallo
Secondo gli antichi il c. nasceva dal ghiaccio portato da un vento freddissimo a bassa temperatura; così sembra credere anche D., in Rime LXXIII 4 Chi udisse tossir la mal fatata / moglie di Bicci vocato Forese, / potrebbe dir ch'ell'ha forse vernata / ove si fa 'l cristallo in quel paese. Anche in Pd XXIX 25 in vetro, in ambra o in cristallo / raggio resplende, e If XXXIII 98 le lagrime prime fanno groppo, / e sì come visiere di cristallo, rÏempion sotto 'l ciglio tutto il coppo.
Metaforicamente e poeticamente il termine indica un corpo trasparente che manda luce, in particolare il pianeta Saturno, il cristallo che 'l vocabol porta, / cerchiando il mondo, del suo caro duce (Pd XXI 25) e genericamente un astro fulgido: se 'l Cancro avesse un tal cristallo, / l'inverno avrebbe un mese d'un sol di (XXV 101).