CRISTIANO VI re di Danimarca e di Norvegia
Nacque il 30 novembre 1699, da Federico IV e da Luisa di Mecklenburg-Güstrow; morì il 6 agosto 1746. Sotto l'influenza della madre, si sviluppò in lui una forte religiosità, che diede il tono a tutta la sua vita. L'idea del peccato, e con essa la coscienza della propria debolezza fisica, gli tolsero la fiducia in sé stesso; e così durante tutto il suo regno, egli sempre ricercò l'aiuto dei suoi ministri e dei suoi consiglieri di fiducia, senza tuttavia concedere loro troppo autorità, perché era pure molto compreso dell'altezza del potere reale. Le idee religiose di C. lo allontanavano dalla vita di corte e da tutti i divertimenti; ma le sue idee sulla grandezza del potere reale gli fecero nello stesso tempo spendere grandi somme nella costruzione di palazzi. Il commercio e l'industria furono attivamente appoggiati durante il suo regno, la scienza fu sostenuta fortemente e C. si adoperò continuamente per l'innalzamento della vita religiosa; ma alcune tra le riforme fatte per la chiesa, determinarono solamente un accrescimento del dominio di questa sul popolo. Ciò, insieme con l'aggravamento delle imposte, conseguenza delle sue costose costruzioni, fece sì che la popolarità che egli godeva sul principio del suo regno, fosse seguita da grande malcontento nel paese.