CROCIFERI
. Parecchi ordini religiosi, militari od ospitalieri, furono così chiamati dall'uso di portare in mano o sul petto una croce di legno, metallo o panno. Quasi tutti canonici regolari (vedi agostiniani), si diffusero molto nel Medioevo.
Si possono ridurre a quattro grandi gruppi: 1. Crociferi della Siria, emanazione dei crociati; di essi si hanno notizie scarse e incerte. 2. Crociferi d'Italia, fondati nel sec. XII da Alessandro III che si rifugiò in uno dei loro conventi fuggendo dinnanzi a Federico Barbarossa, e confermati da Urbano III nel 1187. Nel 1460 Pio II nel concilio di Mantova ne riformò le costituzioni. Furono aboliti da Alessandro VII con la famosa bolla In vineam Domini del 28 aprile 1656. 3. Crociferi di Boemia e Polonia, ordine militare: fu fondato nel 1234 a Praga dalla beata Agnese, figlia del re Ottocaro I; poi si divise in due rami autonomi, l'uno per la maggior parte della Boemia, l'altro, con sede a Breslavia, per una parte della Boemia, per la Polonia e per la Lituania. 4. Crociferi delle Fiandre, detti Canonici regolari della S. Croce. Istituiti dal beato Teodoro da Celles (1166-1236) nel 1211, e approvati da Innocenzo IV nel 1248, si diffusero talmente, che ben presto possedettero molte case nel Belgio, Olanda, Francia, Germania e Inghilterra. Quest'ultimo gruppo, riformato nel capitolo del 1410, fu arricchito di molti privilegi, tra i quali è famoso quello concesso da Leone X nel 1516 di applicare alle corone (dette perciò dei Crocigeri) l'indulgenza di 500 giorni per ogni Pater e Ave. In seguito alla Rivoluzione Francese e alla politica di Giuseppe II e di Napoleone quasi tutti i suoi conventi furono soppressi. Riprese una certa attività nel 1853 con l'elezione del 49° generale, P. Enrico di Wijmelenberg; ma il processo che nel 1877 sostenne col governo olandese per la proprietà dei beni gli fece perdere la più gran parte del patrimonio. Ora possiede duc conventi in Olanda (s. Agata presso Cuyk e Uden) e due nel Belgio (Diest e Maeseyck).
Si chiama talvolta dei Crociferi anche la congregazione dei ministri degl'infermi fondata da S. Camillo de Lellis (v.) nel 1584 per la cura dei malati.