Il verbo, che ricorre una volta sola, in rima, è usato metaforicamente nel senso di " colpire , percuotere con violenza ", con costrutto transitivo, in If XXIV 120 Oh potenza di Dio, quant'è severa, / che cotai colpi per vendetta croscia!
crosciare
v. intr. [voce onomatopeica] (io cròscio, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Produrre croscio, riferito alla pioggia che cade con violenza, all’acqua che precipita in massa, e meno spesso al frusciare delle foglie e, per estens.,...
croscio
cròscio s. m. [voce onomatopeica], letter. – Il rumore proprio della pioggia o di acqua che cade violenta e abbondante: il c. della cascata; di rumori simili: il c. della valanga. V. anche scroscio.