CROSS COUNTRY
. Corsa podistica di recente origine inglese (1890) che viene disputata, come dice il nome "attraverso i campi". Fu consigliata dalla necessità di fornire ai podisti, su un terreno soffice, un campo di attività durante il periodo invernale. Il percorso viene segnato con bandiere o strisce di carta su un terreno a fondo erboso, portando i podisti ad affrontare ostacoli naturali. In questi ultimi anni, presso molte nazioni, queste gare vennero disputate in ippodromi, con ostacoli artificiali. La lunghezza del percorso varia a seconda dell'età dei concorrenti, e si va da un minimo di km. 3 a un massimo di km. 16.
L'Inghilterra ha creato una Federazione internazionale, che disciplina queste manifestazioni podistiche, e tale ente nel 1903 iniziò la diputa di un cross delle quattro nazioni (Inghilterra, Irlanda, Scozia, Galles), diventato nel 1907 delle cinque nazioni con l'ammissione della Francia, delle sei nazioni nel 1923 con l'ammissione del Belgio, e trasformatosi in campionato europeo nel 1929.
Alle Olimpiadi la gara venne disputata per la prima volta a Stoccolma nel 1912 su un percorso di 10 km. e venne ripetuta nel 1924 a Parigi, ma poi fu soppressa, perché ritenuta troppo faticosa in periodo estivo. In Italia la prima prova di campionato italiano venne disputata nel 1908 e questo sport è da noi abbastanza diffuso. Anche in campo ippico vengono disputate prove di cross country e in questi ultimi anni sono andate fiorendo le corse attraverso i campi per ciclisti (1910), motociclisti (1920), automobilisti (1924).