Concrezione di natura calcarea, gessosa, ferruginosa, silicea ecc., che si forma nei terreni di regioni aride e calde. La sua origine è dovuta ai movimenti ascendenti delle acque nei suoli e alla successiva evaporazione in ragione del tipo di clima. L’evaporazione produce un deposito di sali che impregna sia spessi banchi di terreno sia detriti rocciosi formati in precedenza per effetti termoclastici. Dal punto di vista agrario, il c. che si forma nei climi aridi, specie nei terreni argillosi-calcarei, è particolarmente dannoso nel periodo della nascita delle piante e in ogni caso deve essere rotto con le zappature. Talora diviene molto duro per la percolazione di acque calcaree.