cruccioso
. - È presente, una volta sola, in Vn VIII 9 11 convenesi ch'eo dica / lo tuo fallar d'onni torto tortoso / ...per farne cruccioso / chi d'amor per innanzi si notrica, dove (cfr. Barbi-Maggini) non si può affermare con sicurezza se abbia il significato più comune di " pieno di cruccio ", " adirato ", o quello di " dolente ", o se D. non intendesse piuttosto usarlo " proprio nell'uno e nell'altro senso ", in quanto c. può comprendere qui " il dolore degli amanti e insieme il loro risentimento ".
Più chiaramente " pieno di cruccio, di dispetto ", anche nell'atteggiamento esteriore, nei tre esempi del Fiore: CXLI 5, CLXXXIV 2, e CCXXIII 2 crucciosa per sembianti molto, e fiera.