cruciverbabile
agg. (scherz.) Che può figurare in un cruciverba.
• Il cruciverbista augura al libro «Finanzcapitalismo» di Luciano Gallino il più totalitario fra i successi: il tipo di successo tale, cioè, da togliere il suo titolo dal novero delle parole d’occasione e da inserirlo stabilmente, e spendibilmente, nel vocabolario italiano. Quando mai si sarebbero infatti incontrate in sequenza le consonanti «n, z, c», senza chiedere aiuto a entità poco cruciverbabili, come lo sono una compagnia tedesca di danza o un discopub tedesco (appunto Tanzcompagnie, Tanzcafe)? (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 7 maggio 2011, p. 42, Cultura).
- Derivato dal v. *cruciverbare con l’aggiunta del suffisso -abile.