cubarsi
Latinismo, usato (in rima con altri latinismi, Iuba e tuba) in forma pronominale in Pd VI 68 là dov'Ettore si cuba, " giace ": diretto ricordo di Aen. V 371 " tumulum quo maximus occubat Hector ".
Tuttavia il Parodi (Lingua 272) dubita che si tratti di un semplice latinismo, e annota che il latino epigrafico cupa per " tomba " era presente anche nel provenzale e nel catalano, e proprio nella forma cuba in un testo genovese, avanzando infine l'ipotesi che il suggerimento per quest'uso fosse venuto a D. da ambedue le direzioni.