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CUBOMEDUSE

di Angelo Andres - Enciclopedia Italiana (1931)
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CUBOMEDUSE (lat. scient. Cubomedusae ovvero anche Marsupialia, Lobophora)

Angelo Andres

Nome di un ordine delle Acalefe (v.), poco ricco di specie e che comprende meduse di forma press'a poco cuboide. Hanno ombrella alta, di consistenza quasi cartilaginea e fornita al margine di un risvolto interno paragonabile al velo o craspedo delle Meduse craspedote e detio perciò velario (velarium). Posseggo1io quattro ropalî perradiali e, alterni con essi, cioè interradiali, quattro distinti lobi del margine che portano ciascuno uno o più tentacoli secondo le specie. La loro cavità subombrellare è ampia e profonda con manubrio assai corto, diviso in quattro branche perradiali molto frastagliate. Il celenterio è diviso in quattro grandi camere o logge perradiali separate l'una dall'altra da setti interradiali sottili, forniti però ciascuno di septostoma periferico che le fa comunicare fra loro. Sull'orlo libero dei setti vi sono quattro ricche e distinte facelle, una per ciascun setto; e ai lati dei setti stessi si trovano per ciascuno un paio di gonadi oblunghe e fluttuanti. All'ordine delle Cubomeduse si ascrivono le famiglie: Charybdeidae, Chirodropsidae, Tripedalidae, alla prima delle quali appartiene la cosmopolita Charybdea marsupialis che è pure frequente nel Mediterraneo.

Vedi anche
medusa Forma natante, pelagica, caratteristica dei Celenterati. La m. presenta una tipica simmetria raggiata, in cui si distinguono 4 raggi principali (perradi) e, interposti fra questi, raggi secondari di diverso ordine (interradi, adradi, subradi). La forma generale del corpo è quella di un ombrello, in cui ... Cubomeduse Classe di Invertebrati Celenterati, detti anche Cubozoi, che comprende meduse di forma cuboide. Hanno ombrella quasi cartilaginea e fornita al margine di un risvolto interno detto velario. L'urticazione che producono è molto intensa. Tra le varie specie, è frequente nel Mediterraneo la cosmopolita Charybdea ... tentacolo Organo flessibile e di forma allungata presente in molti invertebrati. I t. si trovano in posizione cefalica, sono spesso provvisti di recettori sensitivi e sono per lo più utilizzati per la cattura del cibo o per la ricezione degli stimoli ambientali: per es., nei Celenterati, nei Ciliati e nelle oloturie ... Celenterati (o Cnidari) Phylum di animali affini agli Ctenofori, suddiviso in 4 classi: Antozoi, Scifozoi, Idrozoi e Cubozoi. Sono Metazoi con simmetria raggiata. L’asse principale del corpo corrisponde all’asse primario della gastrula e l’apertura orale al blastoporo. Il corpo ha originariamente la forma di un ...
Tag
  • OMBRELLA
  • GONADI
Altri risultati per CUBOMEDUSE
  • Cubozoi
    Enciclopedia on line
    Classe di Celenterati noti anche, nelle classificazioni meno recenti, come Cubomeduse. I C. sono caratterizzati da un polipo (cubopolipo) con cavità gastrale semplice e anello nervoso periboccale, che reca cellule urticanti solamente sulla sommità dei tentacoli (spesso una sola per ognuno dei tentacoli). ...
Vocabolario
cubomeduṡe
cubomeduse cubomeduṡe s. f. pl. [lat. scient. Cubomedusae, comp. del lat. class. cubus «cubo» e lat. scient. medusa «medusa»]. – Ordine di cnidarî scifozoi che comprende meduse di forma cuboide, con ombrella di consistenza quasi cartilaginea,...
velàrio
velario velàrio s. m. [dal lat. velarium, der. di velum «velo»]. – 1. Tendaggio che veniva steso sui teatri e gli anfiteatri romani per riparare dal sole: era formato da varî spicchi di tela di lino, colorati, scorrevoli su anelli. 2. Nell’uso...
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