CURI (Cures)
Città sabina antichissima, già esistente sopra il colle oggi denominato Casino d'Arci sulla via Salaria, a 34 km. da Roma, assai bene difeso dalla natura. È bagnato in basso dai fossi di Carbulano e di Corese, il quale ultimo trasse il nome dalla stessa città, una delle estreme propaggini dei Sabini verso il sud, a confine col territorio romano. Fu municipio romano, retto da quattuorviri e da un ordo decurionum; ebbe un collegio di Seviri Augustali e nel primo Medioevo fu sede vescovile.
Bibl.: G. A. Guattani, Monumenti sabini descritti, II, Roma 1828; A. Nibby, Analisi dei dintorni di Roma, I, Roma 1849.