Engel, curva di
Relazione che descrive la spesa di un consumatore in una determinata categoria di beni e servizi in funzione delle proprie risorse economiche, tipicamente il reddito disponibile o la spesa totale per consumi, a parità del sistema dei prezzi. Essa prende il nome dell’economista e statistico tedesco E. Engel (1821-1896) che, nel suo studio Die Lebenskosten belgischer Arbeiterfamilien (1895), evidenziò per primo la regolarità empirica, detta appunto legge di E., secondo cui la quota del reddito utilizzata per il consumo di beni alimentari decresce all’aumentare del reddito stesso. In altre parole, i generi alimentari sono beni inferiori (➔ domanda, curva di), o di prima necessità, nel senso che l’elasticità (➔) della domanda di questi beni rispetto al reddito è inferiore a 1: il loro consumo cresce meno che proporzionalmente rispetto al reddito.
Spesso, negli studi empirici, si prende in esame la curva di E. in funzione della spesa totale e non del reddito, per distinguere fra il problema di scelta entro le diverse categorie di merci, oggetto dell’analisi, e quello tra risparmio e consumo. La forma della curva di E. dipende anche dalle caratteristiche dei consumatori, di cui le principali sono: il livello iniziale di reddito o ricchezza, l’età, la numerosità del nucleo familiare, lo stato occupazionale. Si pone allora la questione dell’aggregazione della curva di E. per un gruppo di consumatori, e quindi dell’esistenza di un agente rappresentativo. In particolare, il processo di aggregazione è possibile se la curva di E. è una funzione lineare della spesa totale, come si verifica nell’ipotesi di omoteticità (➔) della funzione di utilità dei consumatori.