Lorenz, curva di
Strumento molto utilizzato per rappresentare e studiare la concentrazione del reddito e del benessere esistenti in un Paese in un determinato anno. M.O. Lorenz elaborò questo strumento nel 1905 (Methods of measuring the concentration of wealth, «Publications of American Statistical Association», 1905, 9, 70) al fine di misurare e confrontare l’evoluzione dell’ineguaglianza nella distribuzione del reddito e del benessere in un determinato Paese nel corso degli anni. Per costruire la curva di L., è necessario dapprima individuare le frequenze relative dei redditieri per ogni classe di reddito individuata (numero di redditieri che appartengono a una certa classe, diviso per il numero totale dei redditieri) e le frequenze relative di reddito nazionale associate a ogni classe reddituale (ammontare di reddito nazionale prodotto nel suo insieme dalla classe reddituale di riferimento, diviso il totale del reddito nazionale prodotto). Individuate le frequenze relative, si ricavano agevolmente le frequenze cumulate dei redditieri e del reddito nazionale, sommando le frequenze relative (di redditieri e di reddito nazionale) fino a ciascuna classe, comprendendo quindi le frequenze relative delle classi precedenti. La curva di L., pertanto, è una funzione che ci dice come la percentuale cumulata dei redditieri spieghi la percentuale cumulata del reddito nazionale prodotto, ossia, ci mostra quanto e come il reddito nazionale sia concentrato/suddiviso nella popolazione.