curve F-N
Nell’analisi del rischio, curve che indicano la frequenza di eventi dannosi per un certo numero di persone. Nell’ambito della sicurezza industriale legata ai cosiddetti grandi rischi il concetto di rischio sintetizza in un solo parametro la probabilità di accadimento e la magnitudo delle conseguenze di un incidente. Nella pratica vengono utilizzati diversi indici di rischio, quali quello di rischio locale, di rischio individuale e di rischio sociale. Quest’ultimo viene definito come il numero di persone che possono essere interessate da un dato danno (solitamente, ma non necessariamente, la morte), considerando il numero di persone e la frazione del tempo totale in cui tali persone stazionano sul territorio, nonché la loro localizzazione rispetto alla sorgente dell’incidente e le protezioni eventualmente presenti. L’indice di rischio sociale viene solitamente rappresentato in termini di curve F-N, cioè di curve su diagrammi cartesiani che riportano in ordinata la frequenza attesa F che un danno dato interessi più di N persone e in ascissa il numero delle persone, N. Se si considera la morte come danno di interesse in un dato contesto, le curve F-N forniscono l’informazione relativa alla frequenza attesa di un evento incidentale in grado di causare almeno N morti. La costruzione delle curve F-N richiede, per ciascun incidente identificato come ragionevolmente possibile in un insediamento industriale, il calcolo del numero totale di persone presenti nell’intorno dell’insediamento industriale che subiscono il danno considerato e la relativa frequenza attesa di accadimento. Da queste informazioni è possibile calcolare la frequenza cumulata F, cioè la frequenza con cui si attende possa avvenire un incidente (qualsiasi) in grado di causare un numero di morti pari o superiore a N, semplicemente sommando la frequenza di accadimento di tutti gli incidenti in grado di causare almeno N morti. Per un dato insediamento industriale inserito in un determinato contesto territoriale la curva F-N deve poi essere confrontata con le curve che rappresentano il criterio di accettabilità del rischio e identificano sul piano cartesiano una regione ritenuta non accettabile. Qualsiasi curva F-N che intersechi la regione non accettabile rappresenta una situazione di rischio inaccettabile.
→ Sicurezza: metodologie e applicazioni