CUSCINETTO A SFERE E CUSCINETTO A RULLI (XII, p. 185)
RULLI Negli ultimi anni hanno trovato largo impiego i seguenti tipi di cuscinetti: a) cuscinetto radiale con rulli a botte (fig. 1), generalmente con due corone di rulli; compatto e robusto è orientabile sulla pista esterna sferica; b) cuscinetto a rullini (fig. 2), ha rulli cilindrici di lunghezza uguale a parecchie volte il diametro ed è particolarmente adatto per alberi a gomiti e bielle; c) cuscinetto assiale a rulli a botte orientabile (fig. 3); d) cuscinetto protetto o schermato (fig. 4); è munito di dischi di protezione e di ritenuta del grasso lubrificante in modo da non richiedere manutenzione per 5000÷10.000 ore di funzionamento; e) cuscinetto per alte velocità di rotazione, a semplice corona di sfere, di altissima precisione, adatto per supporti di macchine utensili (mandrini di rettificatrici, fresatrici da legno, metalli leggeri, materie plastiche); ha la gabbia distanziatrice delle sfere di tela bachelizzata della massima leggerezza, che può venire impregnata di olio lubrificante.
Le minime dimensioni raggiunte su scala industriale riguardano cuscinetti a sfere aventi il diametro esterno di 1 mm.; il peso di questi cuscinetti, utilizzati negli orologi e negli apparecchi di misura di precisione, nei quali sostituiscono gli appoggi dei perni su pietre dure, è di qualche decina di milligrammi. Le massime dimensioni si sono avute per alcuni cuscinetti portanti a rulli, di 1÷2 metri di diametro esterno, pesanti qualche tonnellata, o reggispinta, di qualche metro di diametro, che trovano applicazione rispettivamente nei grossi laminatoi e nelle grandi piattaforme girevoli.
I limiti di velocità si sono pure notevolmente elevati; attualmente ditte specializzate forniscono apparecchi i cui rotori raggiungono normalmente, e talvolta superano, i 120.000 giri al minuto primo.
Per le applicazioni e le condizioni di impiego v. supporto, in questa App.
Bibl.: W. Jürgensmeyer, Die Wälzlager, Berlino 1937; Palazzetti, I cuscinetti a sfere ed a rulli, in Scienza per tutti, Milano 1942; Allan, Rolling Bearings, Londra 1946.