CUTLERIA
. Genere di alghe Feoficee della famiglia Cutleriacee (Greville, 1830). È dimorfo: la forma eretta (gametofito) si mostra piana flabellata, lobata, fessa o subdicotomicamente ramosa, con struttura bilaterale. Nella forma decombente (stato di Aglaozonia o sporofito) si ha invece una struttura dorso-ventrale. I micro- e macrogametangi, pluricellulari, dioici sono disposti su ambedue le pagine della fronda riuniti in sori. Macrogametangi brevemente cilindroidi, producenti in ciascun loculo un macrogamete piriforme a due ciglia impiantate nell'estremità anteriore. Microgametangi (anteridî) di forma cilindrica allungata producenti in ogni loculo due microgameti molto più piccoli dei macrogameti ma dello stesso aspetto. Zoosporangi, nello stato di Aglaozonia, uniloculari cilindraceoclavati, sessili sulla pagina superiore della fronda, densamente stipati e formanti sori maculiformi, che formano poche zoospore. Circa mezza dozzina di specie sparse in tutti i mari; particolarmente nota C. multifida (Sm.) Grev. del Mediterraneo e dell'Atlantico.
Bibl.: G. B. De Toni, Syll. Alg., III, p. 301 e segg.; G. Thuret e É. Bornet, Études phycologiques, Parigi 1878; P. Falkenberg, Die Befruchtung und der Generationswechsel von Cutleria, in Mitt. zool. Stat. Neapel, 1879; Sh. Yamanouchi, Cytology of Cutleria and Aglaozonia, in Bot. Gaz., 1909.