c. d. d.
– In testi scientifici, abbrev. di come dovevasi dimostrare, formula conclusiva della dimostrazione di teoremi matematici. Sigle equivalenti sono c. v. d. «come volevasi dimostrare» e q. e. d. «quod erat demonstrandum».
d. c.
(o 'D. C.'). – Abbreviazione di da capo, usata soprattutto come didascalia musicale che prescrive la ripetizione di una parte della composizione.