da sezzo
. " Infine ", " da ultimo ": locuzione avverbiale che si avvale dell'aggettivo arcaico ‛ sezzo ' e ‛ Sezzaio ' (Cfr. Pd XVIII 93). In If VII 130 Venimmo al piè d'una torre al da sezzo, ha valore sostantivo, e qualche editore legge dasezzo (Momigliano) o dassezzo (Porena). In Pg XXV 139 la piaga da sezzo si ricuscia, è invece controversa l'interpretazione: quasi tutti i moderni commentatori concordano nell'intendere " la piaga alla fine "; gli antichi e qualcuno dei moderni intendono " l'ultima piaga " o " il peccato punito nell'ultimo luogo " (Costa). Ambedue le attestazioni ricorrono all'ultimo verso del canto.