(gr. Δάϕνις) Mitico pastore siciliano, cui si attribuiva l’invenzione del canto bucolico. Figlio di Ermete e di una ninfa, apprese da Pan a suonare la zampogna; bellissimo, amato da uomini e dei, alla sua morte precoce tutta la natura lo pianse. Secondo una versione della leggenda, una ninfa da lui amata lo accecò per vendetta d’una sua infedeltà involontaria ed egli si precipitò da una rupe. Ermete lo assunse in cielo. Secondo un’altra versione seguita da Teocrito, ma trattata da lui in maniera allusiva, D. si sarebbe trovato in contrasto con Afrodite che lo punì colpendolo di una passione irresistibile; per non cederle D. preferì morire.