DAI o Daai (Δάαι, Δᾶαι, Δάοι, Dahae)
Popolo scitico nomade sulle rive orientali del Mar Caspio a nord dell'Ircania tra la Margiana e l'Oxos (Amur Daria), noto soprattutto per la resistenza opposta ad Alessandro Magno al seguito di Spitamene: dopo la sottomissione della Sogdiana, Alessandro ne ebbe degli ottimi arcieri a cavallo (hippotoxotai), che combatterono per lui. Sappiamo che anche Antioco III di Siria utilizzò le attitudini guerriere dei Dai. Fra le tribù costituenti i Dai era quella degli Aparnoi o Parnoi, a cui apparteneva Arsace, il fondatore dello stato di Partia circa la metà del sec. III a. C. Più incerta la notizia di Beroso presso Eusebio, I, 30,33, che già Ciro il Vecchio avrebbe combattuto contro i Dai.
Bibl.: W. Tomaschek, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, coll. 1945-6; H. Berve, Das Alexanderreich, Monaco 1926, I, p. 323. E cfr. E. Meyer, Geschichte des Altertums, I, 3ª ed., Stoccarda 1913, p. 905 segg.