DAKAR (XII, p. 231)
Città dell'Africa Occidentale Francese (v. in questa App.), il cui territorio è stato incorporato dal 10 luglio 1946 in quello del Senegal. Dakar e le sue dipendenze (175 kmq.) nel 1945 contavano 175.000 ab., dei quali 92.634 nella città che è sede del governatore generale dell'A. O. F.
Storia. - Con l'intensificarsi delle relazioni aeree internazionali e intercontinentali e con l'inizio, nel periodo immediatamente precedente alla seconda Guerra mondiale, di una grande politica atlantica, l'importanza strategica di Dakar come porto e come scalo aereo per le comunicazioni transatlantiche è andata rapidamente aumentando. Ciò spiega perché, nel periodo del crollo francese, gli Inglesi, appoggiati da forze degaulliste, si siano presentati, il 23 settembre 1940, davanti a Dakar ed abbiano effettuato un tentativo di sbarco, che fallì a causa della resistenza opposta dalle truppe francesi fedeli a Vichy. Rimasta sotto l'autorità del governo di Pétain fino allo sbarco alleato in Africa Settentrionale (novembre 1942), Dakar, in quella occasione - in seguito a trattative intercorse tra D. Eisenhower e il governatore dell'Africa Occidentale Francese A. Boisson - venne occupata dalle forze americane le quali, contrariamente alle voci corse su di un loro stanziamento definitivo, la riconsegnarono alla Francia alla fine delle ostilità.