DALIMIL
. Nome dato nel 1673 all'autore della prima cronaca rimata, scritta in cèco, fra il 1308 e il 1314. Dell'autore sappiamo soltanto che egli visse verso la fine del secolo XIII e all'inizio del secolo XIV, che era un nobile, animato da profondo sentimento nazionale. Nella cronaca, che ebbe una grande influenza sul risveglio dello spirito nazionale verso la fine. del Medioevo, è descritta la storia della Boemia dal diluvio all'anno 1314. Come fonte storica, la cronaca, in cui sono conservate notizie da fonti oggi perdute e da leggende e tradizioni popolari, ha importanza soltanto nella descrizione degli avvenimenti contemporanei, per quanto considerati da un punto di vista personale. La cronaca, di cui si conservano 14 manoscritti in tre recensioni, fu stampata solo nel 1620, in onore dei capi della rivolta antiasburgica.
Bibl.: F. Palacký, Würdigung der alten böhmischen Geschitsschreiber, Praga 1829; J. Jireček, Fontes Rerum Bohemicarum, III, Praga 1877; J. Teige, Die Quellen des sog. Dalimil, in Mitteilungen des Institus für österr. Geschichtsforschung, IX (1888); A. Bachmann, Die Reimkronik des sog. Dalimil, in Archiv für österr. Geschichtsforschung, XCI (1902); J. Šusta, Dvě knihy českých dějin, II: Počátky Lucemburské (Due libri della storia di Boemia, II: L'inizio del periodo lussemburghese), Praga 1919; G. Kovařík, Studien zu Dalimil, in Jahrbuch der philos. Fakultät der deutschen Univ. in Prag, III (1927).