DALION (Δαλίων)
Incisore di gemme, vissuto all'inizio dell'Impero romano. Il suo nome, un tempo erroneamente letto Allion e ritenuto denominazione di un atleta pitico, è su una corniola di Firenze, accanto ad una testa giovanile coronata e dai corti riccioli. La stessa firma ricorre su un'ametista dell'Aia con nereide, delfini e ippocampo, sulla cui autenticità si è assai discusso. Sulla base dell'errata lettura Allion, sin dal secolo XVIII cominciarono a fiorire numerose le falsificazioni.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 594 ss.; J. A. C. van Heusde, L'améthyste signée D. au cabinet du roi des Pays Bas, L'Aia 1878; A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, p. 138, tav. 3, 24; 10, 17; IV, 1889, p. 65 s. (= Kleine Schr., II, 1913, pp. 182 s.; 268 s.; tavv. 25, 24; 27, 17); id., Gemmen, I, tav. XLXI, 3, 30; II, pp. 232, 239; III, p. 357; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 2022, s. v., n. 3; E. Pernice, in Thieme-Becker, VIII, 1913, p. 297.