Fisico italiano (Palermo 1845 - ivi 1932), prof. di fisica sperimentale nella univ. di Catania (1876-86), poi (1886-1914) in quella di Palermo, di cui fu anche rettore (1890-93); membro della Società dei XL e socio nazionale dei Lincei (1922). Compì notevoli ricerche di magnetoottica, in collaborazione con O. M. Corbino, un risultato delle quali fu la scoperta di un comportamento particolare della luce polarizzata attraverso un gas assorbente posto in un intenso campo magnetico (effetto Macaluso-Corbino: v. Corbino, Orso Mario).