DAMIGELLA
. Nome usato dai Francesi (Demoiselle) per più qualità di uccelli, ma dagl'Italiani riferibile soltanto alla Grus o Anthropoides virgo (L.), anche chiamata Damigella di Numidia, sebbene visiti soltanto durante l'inverno qualche parte dell'Africa (fr. Anthropoïde demoiselle, sp. Grulla de Numidia, ted. Jungfernkranich, inglese Demoiselle crane). La damigella nidifica nella vallata del Basso Danubio verso est, attraverso la Russia meridionale, il Turkestān, e la Siberia sino alla Cina; peraltro individui avventizî sono giunti sino in Germania, Helgoland e Svezia, ed uno poi venne veduto volare sulle Orkneys. Per l'Italia si ricordano diverse catture, ma tutte dubbie. Considerevolmente più piccola della Gru, ha tinte cenerine come quella, ma la testa è coperta di penne per intero; un lungo ciuffo di penne bianche all'indietro di ciascun occhio; le penne nere del petto e le grandi secondarie interne sono molto allungate, le ultime soprattutto. L'ala del maschio è lunga 445-529 millimetri, quella della femmina giunge anche a 540. È un uccello dall'aspetto grazioso ed elegante; vive di preferenza lungo le sponde dei laghi e dei corsi d'acqua come nelle regioni deserte e steppose.