JACOBSON, Dan
Romanziere e saggista sudafricano di lingua inglese, nato a Johannesburg il 7 marzo 1929. Dopo aver studiato all'università di Witwatersrand e lavorato nel campo delle public relations e nell'industria privata, è stato all'università di Stanford come fellow in creative writing, alla Syracuse University (New York) e in altre università americane come visiting professor di Letteratura inglese. Nel 1959 ha ricevuto il Rhys memorial prize, nel 1964 il Maugham award. La produzione di J. si può dividere in due fasi. La prima, di cui fanno parte i romanzi The trap (1955), A dance in the sun (1956), The price of diamonds (1957) e The evidence of love (1960), è caratterizzata da un marcato naturalismo ed è incentrata su problemi essenzialmente politici, tipicamente sudafricani, quali, per es., razzismo e tensione nei rapporti fra datori di lavoro bianchi e manovalanza nera. Nella seconda fase, che inizia con The beginners (1966), un romanzo sulla storia di tre generazioni di ebrei e il loro inserimento in una società a modello europeo nel continente africano, J. abbandona la problematica sudafricana per uno spettro tematico più ampio e variegato: l'alienazione, la lotta per il potere, la solitudine, il comportamento individuale e sociale. La presentazione e l'analisi attenta e obiettiva di situazioni, personaggi, ambienti, pur se condotte in maniera divertente e sofisticata, talora sono impregnate e condizionate da allegorismi e riferimenti politici che ne appesantiscono la struttura tematica. Fra i romanzi della seconda fase ricorderemo in particolare: The rape of Tamor (1970) e The wonder-worker (1973). J. è anche autore di vari volumi di racconti d'ambiente sudafricano (The zulu and the Zeide, 1959; Beggar my neighbour, 1964; Through the wilderness, 1968) e di saggi (Time of arrival, 1968).
Bibl.: R. Winegarten, The novels of Dan Jacobson, in Midstream (New York), maggio 1966; Dan Jacobson: a bibliography, a cura di M. Yudelman, Johannesburg 1967; M. Decter, Novelist of South Africa, in The liberated woman and other essays, New York 1971; P. K. Bell, The gift of metamorphosis, in New Leader (New York), aprile 1974.