DANCOURT
. Florent Carton, sieur d'Ancourt, detto Dancourt, fu attore e autore drammatico francese, nato a Fontainebleau il 1° novembre 1661, morto a Courcelles-le-Roy (Loiret) il 6 dicembre 1725. Sposata la figlia dell'attore La Thorillière, esordì con lei nel 1685 alla Comédie française, dove recitò per trentatré anni, distinguendosi specialmente nell'interpretazione del Misanthrope. Dedicò gli ultimi anni a opere di pietà e alla traduzione dei Salmi. Come autore drammatico, scrisse una cinquantina di commedie, (cfr. i 12 voll. di Œuvres, Parigi 1760) dove ritrasse i più svariati e pittoreschi tipi, di nobili e borghesi, popolani e contadini, soldati e ciarlatani. La sua opera migliore, per rilievo di caratteri e naturalezza di dialogo, è Le chevalier à la mode (1687). Riuscite sono tuttavia anche le scene villerecce (Les vendanges de Suresnes, La foire de Bezons, Le moulin de Javel, Le galant Jardinier). Dancourt seppe osservare dal vero la vita, e la sua opera è interessante anche come specchio delle condizioni sociali del suo tempo.
Bibl.: Ch. Barthélemy, La bourg. et le pays. la Comédie de D., Parigi 1883; J. Lemaître, La comédie après Molière, 2ª ed., Parigi 1903.