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DANDY

di Giulio Natali - Enciclopedia Italiana (1931)
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DANDY (probabilmente dal fr. dandin "sciocco, balordo")

Giulio Natali

Questo vocabolo, nato in Inghilterra nei primi anni dell'Ottocento, e molto usato in tutto il primo trentennio di quel secolo, designò un gruppo di giovani della cosiddetta alta società di Londra, che regolavano la moda e davano il tono alle maniere e agli abiti della gente elegante. Creatore del dandyism fu G.B. Brummel (v.). Il dandy ha comuni col damerino del tempo d'Orazio, con lo zerbino del Cinquecento, col galante del Seicento, col cicisbeo e col petit-maitre del Settecento e col coevo lion francese la devozione alla moda e l'amore di sé, anzi della propria persona: ma il dandyism è un prodotto tipicamente inglese. Il dandy è uomo elegante ed effeminato, ma anche ironico e sprezzante, desideroso di farsi notare soprattutto col calpestare tutte le convenzioni sociali. Il dandyism cominciò a essere imitato di qua dalla Manica col diffondersi dell'anglomania tra le classi elevate dell'Europa continentale-. L'ultimo dandy fu Jules Barbey D'Aurevilly (v.), che dettò la teoria del dandyism. Dopo, il dandy degenerò in snob.

Bibl.: J. Barbey D'Aurevilly, Dy Dandysme et de G. Brummel, Parigi 1887; J. Boulenger, Sous Louis-Philippe: les dandys, Parigi 1907; M. Scot, Filosofia dello snob, Roma s.a.

Vedi anche
Guido Gozzano Poeta italiano (Torino 1883 - ivi 1916). Ritenuto il massimo esponente del crepuscolarismo, nelle sue opere riserva lo stesso commosso distacco e lo stesso sguardo ironico alla vacua fede letteraria, per la quale non si può non provare vergogna, e al personaggio autobiografico con cui racconta il dannunzianesimo ... Roger Peyrefitte Scrittore e saggista francese (Castres 1907 - Parigi 2000). Si impose all'attenzione del pubblico nel 1944 con la pubblicazione di Les amitiés particulières, dove è presente il tema dell'adolescenza come età favolosa ed emozionante, la cui sostanziale purezza è in contrasto con la corruzione del mondo ... Oscar Wilde Scrittore irlandese (Dublino 1854 - Parigi 1900). Il suo nome intero era Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde. Assimilatore di gran talento, esponente dell'estetismo e decadentismo inglesi, W. ha dato il meglio di sé nelle commedie, che si riconnettono alla tradizione gallicizzante della Restaurazione ... dadaismo Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ del linguaggio infantile (propr. «cavallo»), trovata da T. Tzara aprendo a caso un dizionario francese. Le ...
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Altri risultati per DANDY
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    Enciclopedia on line
    Termine con il quale, al principio del 19° sec., furono indicati a Londra gli uomini eleganti il cui modello era G.B. Brummell, considerato arbitro dell’eleganza londinese. Inteso anche come atteggiamento intellettuale e stile di vita, il dandysmo si diffuse durante la Reggenza inglese e la Restaurazione ...
Vocabolario
dandy
dandy ‹dä′ndi› s. ingl. [prob. dalla forma vezzeggiativa del nome proprio Andrew, Andrea, o abbrev. di jack-a-dandy «elegantone, damerino»] (pl. dandies ‹dä′ndi∫›), usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. ‹dèndi›). – 1. Termine...
dandistico
dandistico dandìstico (o dandỳstico) agg. [der. dell’ingl. dandy] (pl. m. -ci). – Relativo ai dandies, al dandismo: assumere atteggiamenti dandistici.
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