DANEGELD
. La prima tassa in denaro di cui si abbia ricordo nella storia inglese, imposta da Ethelred II verso il 1001 per costituire un fondo con cui comprare la partenza dei Danesi, nella misura di due scellini ogni hide di terra. La tassa rimase anche dopo scomparso il motivo per cui era stata posta. La riscossero anche i re danesi. Si dice che fosse abolita da Edoardo il Confessore, ma Gugliemo I l'elevò a sei scellini. Per i re normanni fu tassa straordinaria, non annuale. Nel 1163 Enrico II propose di toglierne l'esazione agli sceriffi e di darla direttamente allo scacchiere, ma si oppose Becket. Scomparve allora il nome di Danegeld; si disse che fu abolita: in realtà cambiò nome, si chiamò Hydagium e tornò alle prime proporzioni di due scellini, per essere rialzata a cinque da Riccardo I.
Bibl.: W. Stubbs, Constitutional History of England, I, Oxford 1873; Palgrave, Dictionary of Political Economy, Londra 1925.