Carrión, Daniel
Studente di medicina peruviano (Cerro de Pasco 1858 - Lima 1885). Si sottopose intenzionalmente al mortale contagio della febbre di Oroya, che infieriva in Perù. Fatta l’inoculazione (27 ag. 1885) egli studiò su sé stesso l’andamento clinico della malattia sino a quando le forze non lo abbandonarono (5 ott.). La malattia, oggi nota come malattia di C., è causata da un microrganismo (Bartonella bacilliformis) trasmesso con la puntura di un flebotomo (piccolo dittero ematofago). Se ne riconoscono oggi due forme cliniche: una lieve, verruga peruviana, caratterizzata dalla comparsa di verruche e noduli cutanei, mucosi e viscerali; l’altra, febbrile e talora mortale, cui è rimasta la denominazione di febbre di Oroya.