FRENCH, Daniel Chester
Scultore, nato a Exeter, New Hampshire, il 20 aprile 1850, morto il 7 ottobre 1931 a Stockbridge, Mass. Studiò poche settimane presso J. Q. Ward e frequentò le letture di anatomia artistica del Rimmer a Boston. Con sì scarsa preparazione teorica eseguì i primi lavori, fra i quali il Minute Man di Concord, Mass., derivato dall'Apollo del Belvedere. Fu quindi in Italia e, tornatone, esegui la statua di John Harvard a Cambridge, Mass., e le figure decorative per la biblioteca pubblica di Boston. Ma non raggiunse la piena padronanza della tecnica che nel 1888, dopo un anno di permanenza a Parigi. Rimasto pur tuttavia tipicamente americano, nei ritratti e nelle teste ideali rappresentò troppo sovente i tratti indefiniti e morbidi di un tipo di razza mista.
Tra i molti monumenti del F. sono da ricordare quelli di John Bayle O' Reilly nella Fenway di Boston; di Milmore, noto pure sotto il titolo La morte e lo scultore, nel cimitero di Forest Hills a Boston, e la Vittoria eretta a Concord, Mass., alla memoria dei tre fratelli Melvin, caduti nella guerra civile americana; fra le singole figure e i ritratti, il Gallaudet, nell'istituto colombiano per sordomuti, il Lincoln a Lincoln, Nebraska, la statua equestre di Washington nella Place de Jéna a Parigi, eseguita in collaborazione con E.C. Potter, la figura di Lincoln nel monumento del grande presidente innalzato nel Bacon a Washington.
Bibl.: L. Taft, History of American Sculpture, New York 1903, 2ª ed. 1924; C. H. Caffin, American Masters of Sculpture, New York 1913; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XII, Lipsia 1916 (con bibl.), C. R. Post, History of European and American Sculpture, II, Cambridge (Mass.) 1921; L. Taft, Modern Tendencies in Sculpture, Chicago 1921; (Biographica) Sketches of American Artist, Lansing 1924; M. Fielding, Dict. of American Painters, Sculptors, and Engravers, Filadelfia 1926; W. H. French, Memories of a Sculptors Wife, Boston 1928; R. E. Jackman, American Arts, Chicago 1928, pp. 333-39: A. Adams, Spirit of American Sculpture, New York 1929.