McFadden, Daniel L.
Economista ed econometrista statunitense (n. Raleigh, North Carolina, 1937). Dopo essersi formato alla University of Minnesota (laurea in fisica nel 1956, PhD in Behavioral Science nel 1962), iniziò la sua carriera alla University of California a Berkeley, proseguì al MIT (1978-91), e dal 1991 è direttore del dipartimento di Econometria a Berkeley.
Ha dato notevoli contributi alla teoria della scelta del consumatore, dimostrando come l’assioma delle preferenze stocastiche rivelate (ARSP) – definito come la somma delle probabilità di scelta, data una sequenza finita di prove, non può essere maggiore del numero massimo di successi che una regola decisionale ammissibile o, alternativamente, una funzione di utilità ammissibile, possono produrre – sia condizione necessaria e sufficiente per garantire la consistenza delle probabilità di scelta osservate con una data teoria del comportamento di scelta (➔ anche rivelate, preferenze). Nel 2000 è stato insignito con J.J. Heckman (➔) del Nobel per l’economia per i suoi studi di microeconometria. Tra le sue opere: Essays on economic behavior under uncertainty (1974); Structural analysis of discrete data with econometric applications (1981); Microeconomic modeling and policy analysis (1984).