Disegnatore (Madrid 1851 - Boulogne-sur-Seine 1904). Dopo aver studiato all'accademia di Madrid, si stabilì a Parigi nel 1870. Il suo talento fu presto riconosciuto (disegni di attualità per Le Monde illustré, 1870-78, e per La Vie moderne, dal 1879; illustrazioni per numerosi testi di V. Hugo, per l'Histoire de France di Michelet, 1876-77, ecc.) ed ebbe piena affermazione con i disegni per Don Pablo de Segovia di F. de Quevedo (1882, nuova ed. 1902) che, con l'edizione inglese dell'opera, influenzarono fortemente illustratori inglesi e americani. Pur nell'approccio verista, tesi a catturare sensazioni di colore, di luce vibrante e di movimento, i suoi disegni furono anche incentivo al rinnovato interesse per il mezzo xilografico. Colpito (1882) da emiparesi, con grande forza di volontà V. riprese la sua attività disegnando con la mano sinistra (illustrazioni per Don Quichotte di Cervantes, 1893; per Barbier de Séville di Beaumarchais, 1903, ecc.).