Webster, Daniel
Politico statunitense (Salisbury, od. Franklin, New Hampshire, 1782-Marshfield 1852). Acquisita vasta rinomanza con l’attività forense, fu eletto al Congresso, di cui divenne uno dei membri di maggior rilievo, alla Camera federale (1823-27) e al Senato (1827-41); nel 1830 si oppose con vigore ai particolarismi del Sud, riaffermando il potere conferito dalla Costituzione al governo federale. Nel 1834 aderì al partito whig, di cui divenne uno dei capi; segretario di Stato nel 1841-43, concluse con la Gran Bretagna il patto detto Ashburton-Webster. Rieletto al Senato (1845), si batté contro l’estensione della schiavitù, ma nel 1850, sottosegretario di Stato con M. Fillmore, preoccupato soprattutto di preservare l’unione, difese il compromesso sul regime schiavistico.