MASSARO, Daniele
Italia. Monza (Milano), 23 maggio 1961 • Ruolo: centrocampista e attaccante • Esordio in serie A: 13 settembre 1981 (Fiorentina-Como, 1-0) • Squadre di appartenenza: 1979-81: Monza; 1981-86: Fiorentina; 1986-88: Milan; settembre 1988-89: Roma; 1989-95: Milan; 1995-96: S-Pulse • In nazionale: 15 presenze e 1 rete (esordio: 14 aprile 1982, Germania Est-Italia, 1-0) • Vittorie: 4 Campionati italiani (1987-88, 1991-92, 1992-93, 1993-94), 2 Coppe dei Campioni/Champions League (1989-90, 1993-94), 2 Coppe Intercontinentali (1989, 1990), 3 Supercoppe Europee (1989, 1990, 1994), 3 Supercoppe Italiane (1992, 1993, 1994)
Protagonista del Grande Milan di Berlusconi, con cui vince praticamente tutto, è un giocatore polivalente che, nel corso di una lunga carriera, sa esprimersi con intelligenza e profitto in ruoli differenti. Nel Monza, da cui lo preleva la Fiorentina insieme all'allora più celebre compagno Paolo Monelli, si mette in luce come mediano a tutto campo, poi, però, diversifica la sua posizione, chiudendo l'avventura in rossonero addirittura come attaccante. I suoi 11 gol, sommati a una difesa insuperabile, consentono al Milan di vincere il terzo scudetto consecutivo nella stagione 1993-94. Dopo otto Campionati in rossonero, intervallati da una stagione alla Roma, a causa di dissensi con Arrigo Sacchi, si cimenta nell'avventura giapponese della J-League prima di rientrare al Milan come esperto di marketing. Con la nazionale disputa solo 15 partite, ma fa parte della squadra campione del mondo nel 1982 (peraltro senza mai giocare) e di quella che 12 anni dopo, negli Stati Uniti, approda alla finale.