Pseudonimo dello scrittore russo D. A. German (Volyn´ 1919 - San Pietroburgo 2017). Ingegnere di professione, è stato autore di romanzi e racconti dedicati alla creazione tecnico-scientifica, nei quali affronta il tema della scienza e della responsabilità dello scienziato (Pobeda inženera Korsakova «La vittoria dell'ingegner Korsakov», 1949; Variant vtoroj "La seconda possibilità", 1949; Iskateli "I ricercatori", 1954; Sobstvennoe mnenie "Opinione personale", 1956; Kto-to dolžen "Qualcuno deve", 1970; Vybor celi "La scelta del fine", 1975; Dožd' v čužom gorode "Piove in una città estranea", 1977; Zubr "Bisonte", 1987). In collaborazione con A. Adamovič ha pubblicato nel 1979 Blokadnaya kniga (trad. it. Le voci dell’assedio. Leningrado 1941-1943, 1992), testimonianza degli avvenimenti dell’assedio di Leningrado del 1941-44. Granin ha continuato a scrivere nella Russia postsovietica, producendo brevi racconti, il saggio Strakh («Paura», 1997) e una biografia di Pietro il Grande (Vechera s Petrom Velikim, «Serate con Pietro il Grande», 2001).