ROMANOVIČ, Danil
Re di Galič, nato nel 1201, morto nel 1264. Alla morte di suo padre, Roman Mstislavič, aveva quattro anni. A Galic cominciarono i disordini e a Danil fu tolta la successione. Nel 1219 era signore di Galič l'ex-principe di Novgorod, Mstislav Udaloj, il quale fece di Danil un suo vassallo, facendogli sposare una sua figlia. Nel 1223 Danil insieme con Mstislav partecipò a una battaglia contro i Mongoli durante la quale Danil fu ferito. Nel 1229, già dopo la morte di Mstislav, Danil divenne signore di Galič, che dovette difendere prima contro gli Ungheresi, poi contro il principe Michail di Černigov. Nel 1240 la Volinia e Galič furono devastati dai Mongoli. In seguito Danil dovette per varî anni condurre guerra con Rostislav, figlio di Michail di Černigov, che era appoggiato da Ungheresi e Polacchi. Nel 1245 Danil inflisse una decisiva sconfitta a Rostislav, in seguito alla quale dominò solidamente Galič. Ciononostante dovette riconoscersi vassallo del khān mongolo. Danil cercò alleati in Occidente ed entrò in trattative con il papa Innocenzo IV, manifestandosi pronto all'unione ecclesiastica con Roma. Il papa mandò a Danil una corona reale (1253). Ma non ricevendo dal papa un aiuto concreto, Danil interruppe i rapporti con Roma. In seguito a ciò egli si vide costretto ad abbandonare ogni piano di opposizione ai Mongoli.
Bibl.: N. P. Daškevič, Knjaženie D. Galickogo (Il principato di D. di G.), Kiev 1873; M. S. Hruševs'kij, Istorija Ukraini-Rusi, III, Leopoli 1905.