Dannaggio
" Gallicismo, caro alla tradizione lirica " (Sapegno; v. DAMAGGIO, che è meno frequente). Appare una sola volta nella Commedia, con senso generico di " danno ", " rovina ": If XXX 136 Qual è colui che suo dannaggio sogna. Cfr. Guido delle Colonne Amor, che lungiamente 56; Guittone Ahi lasso, or è stagion 13; B. Latini Tesoretto 161; Intelligenza CXLVII 9; G. Guinizzelli Chi vedesse a Lucia 13.