Aronofsky, Darren
Aronofsky, Darren. – Regista e sceneggiatore statunitense (n. New York 1969). Dopo un percorso di studi – anche in cinema – all’Università di Harvard, esordisce nella regia nel 1998 con π (Pi greco - il terorema del delirio, 1999). Del 2000 è Requiem for a dream, che suscita attenzione internazionale grazie alla presentazione al Festival di Cannes. Il film – un quadro delle varie dipendenze contemporanee, da quella televisiva a quella da droghe – rivela sia le qualità sia i limiti del regista: interessanti componenti visuali risultano un po' meccaniche e costruite, i personaggi un po' stereotipati, sebbene talora affidati a interpreti di grande rilievo, per esempio Ellen Burstyn. Alcuni anni di progettazione e lavorazione richiede il suo film a tutt’oggi più ambizioso, The Fountain (The fountain/L’albero della vita, 2006), lungo viaggio nello spazio e nel tempo alla ricerca dell’immortalità. Retorica, sentimentalismo ed effetti di neospiritualismo lo connotano ampiamente, elementi dei quali è sostanzialmente privo il successivo – e ben più riuscito – The Wrestler (2008), Leone d’oro al Festival di Venezia. La storia di una vecchia gloria, oramai decaduta, del wrestling è raccontata in forma asciutta e con tenera malinconia, offrendo a un attore quale Mickey Rourke un’importante occasione di riscatto, ma anche ricevendone un contributo fondamentale. Questo film ricollocherebbe il proprio regista nella nobile tradizione delle storie – spesso metropolitane – di perdenti, ma il più recente Black Swan (2010) riafferma molti precedenti manierismi. La vicenda di una giovane ballerina, che aspira alla grande occasione quale protagonista del Lago dei cigni, è narrata con buon senso del ritmo, un certo gusto visivo e la qualità dei numeri coreografici, ma senza un ulteriore contributo di originalità al molto indagato mondo dello spettacolo.